giovedì 31 maggio 2007

Squadra di governo


Dopo la tornata elettorale del 13 e 14 maggio che ha visto la vittoria del candidato a sindaco dottor Franco Pitrone, ieri mercoledì 30 maggio durante pubblico consiglio è stata presentata dal neo sindaco la squadra di governo che lo sosterrà nell'amministrazione del paese. Tantissime le persone presenti, anche giovani, che hanno assistito all'insediamento dei consiglieri eletti e alle elezioni per la presidenza del consiglio, assegnata all'avvocato Antonio Amato e per la vice presidenza assegnata a Domenico Nastasi. Nominati anche gli assessori con le rispettive deleghe. A Nunziato Di Giovanni spetta la delega allo sport, turismo, spettacolo e politiche giovanili; a Piero Delia la nettenza urbana, contenzioso, beni culturali e patromonio e a Biagio Nastasi la delega alla viabilità, acquedotto, commercio e artigianato. La carica di vice sindaco è toccata invece ad Enrico Gangemi, a cui è stata assegnata la delega di servizi sociali, igiene e sanità.

Tra gli applausi del pubblico la nuova macchina amministrativa ha così preso avvio e facendomi portavoce del pensiero di tutto il popolo sampietrese credo che l'augurio migliore sia quello di vedere questa "macchina" sempre in moto, sempre attiva e funzionante per produrre risultati concreti e positivi.

Concludo riportando il significativo messaggio che un rappresentante del popolo, nella persona del cav. Pino Ruggeri, ha voluto consegnare come augurio alla nuova amministrazione.
Si tratta di un pregevole articolo, a firma del biblista Gianfranco Ravasi, il cui contenuto aiuta a riflettere sul giusto cammino da seguire.


Una candelina


E' molto più importante accendere una piccola candela che maledire l’oscurità.Forse qualche volta anche noi in questo spazio di riflessione ci siamo lasciati un po’ abbandonare alla tentazione della lamentela pura e semplice. È, questo, un atteggiamento facile da adottare ed è per questo che è così comune: la politica è corrotta, la società è alla deriva, la religione è in crisi, i delitti si moltiplicano, la stupidità dilaga e così via in una lunga e inarrestabile litania di querimonie. Ebbene, pur non peccando di ingenuità o di indifferenza, si dovrebbe invece scegliere un diverso comportamento. È ciò che proponeva già cinque secoli prima di Cristo nei suoi Dialoghi il celebre maestro cinese Confucio con questo suo aforisma: se sei immerso nel buio, vale di più una candelina invece di mille fiammeggianti proteste contro l’oscurità.La lamentazione sterile è di solito l’alibi dei pigri i quali pretendono di essere liberati dai loro mali ma non muovono un dito per cominciare loro stessi a reagire. Le rimostranze infinite, il dissenso verboso, la lagnanza permanente nascondono un’inerzia e una debolezza di spirito e non sono certo indizio di sdegno nobile ma di codarda acquiescenza. Ecco, allora, la necessità di accendere anche solo una scintilla di luce e di deporre un seme nel terreno della storia. Il mare è fatto di un numero immenso di gocce ed è solo così che rivela la sua grandezza. L’immagine vale anche per il bene (e paradossalmente pure per il male): a furia di sottrarre gocce si dissecca l’alveo della giustizia, dell’onestà, dell’amore. Non fermiamoci a disapprovare soltanto, muoviamoci per trasformare e illuminare il mondo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti e complimenti allo staff di questo blog.Condivido pienamente la pubblicazione di questo pensiero in quanto esprime il sentore di ciò che spesso percepisco stando a contatto con le persone che mi circondano e che come me vivono ed amano questo paese nonostante le sue innumerevoli contraddizioni.Se un pò tutti cominciassimo a guardare le cose con diverse prospettive,cioè non soltanto in maniera orizzontale,ma da più angolazioni forse saremo più capaci e più consapevoli di quello che tutti noi siamo e potremmo essere.
Santina

Anonimo ha detto...

Ogni persona di questo mondo e criticabile perchè nessuno e perfetto.Io sono uno di quelli che pensa che L'on. Santi Formica e un grande uomo che ha fatto e farà tanto per San Pier Niceto.L'unico neo della sua polita paesana e rappresentato dal suo impegno per le persone che non meritano assolutamente nulla.Caro onorevole e arrivata l'ora di tagliare teste non si puo continuare ad aiutare in mille modi persone che sono sempre contro,ed altre che veramente meritano non hanno avuto mai nulla.Ci sono persone che la votano da una vita da quando lei senza offesa politicamente non era nessuno, si sono battuti assieme a lei subendo tutti gli svantaggi che non erano pochi di quella scelta.Caro onorevole rifletta metta da parte le bontà mai ricompensate e premi le persone che veramente meritano che l'hanno sostenuta la sotengono e la sosterranno solo perche la stimano e niet'altro.
Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee,
o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui.
DESTRA SEMPRE E COMUNQUE!!!

Anonimo ha detto...

camerata secondo me tu sei mbriacu ma propriu assai.se l'onorevole fici acchi cosa sicunnu tia a fici pi bonta? ti dicu chi si propriu illusu

Anonimo ha detto...

A SAN PERI quannu arrìunu
li tempi di elezioni,
su` tutti ca prumèttinu
senza limitazioni.

L`acqua `nta li cannola
ora abbunnanti scurri
e di scalari i tassi
perora si discurri.

e puareddi spàrtiunu
zùccuru e pacchi`i pasta
e ogni candidatu
lu so` tirrenu tasta.

Puntuali, u canditatu,
a li disoccupati,
prumissi nun ni lèsina...
sarannu sistimati.

Baccuna e marciapedi
su` chini di pizzina,
ognunu i soi` sduaca
cu l`aria malantrina.

Pi fari prupaganda
nuddu oramai si curca,
sanperi è tapizzata
di tanti facci `i furca.

Quannu finisci a festa,
ognunu chi ncchianòi,
scurdànnusi l`impegni
pensa a li fatti soi`.

Di li prumissi ammàtula
restanu l`illusioni,
no resta chi spittari
li prossimi elezioni!

sapiti chi bi dicu politici
i strapazzu lavatibi lu culu
e non ci scassati u xxxxx.



parrannu di rinali e di contravinzioni
e megghiu nu protestu di chi stopposizzioni

su tutti prufissuri ca genti ti cuateri
bi ni scappastu i cussa di scoli elementeri

un cussighiu bi ogghiu dari pi giustari sta cascitta pi stautri 5 anni
ccittati la sonfitta.

u sacciu chi e vilenu miscatu cu limuni
ci uonnu panzi forti ma puru li cugnuni.

pi ghessiri sinceru mi ogghiu ruinari
ormai lu sapiti cu si futti li dinari.

ristastu comu o cani quannu cuntro' o liuni
a cuta sutto culu e nenti nta li mani.

pi ghessiri sinceru quantu mi dispiaci
vidiribi di facci chi nan si dannu paci

vitennulu scappari lu iaddu in ta labraci.
vitennulu scappari quannu laviu te mani
chi pena mi faciti tutti nto quaddaruni.

e ora chi facemu?e ora punn'annamu
cu ttutta sta gran raggia miscata cu vilenu?

passaunu li machini sunannu comu i pazzi passaunu li machini mustrannu li banneri

inveci di ittari da iacqua in ta tirrazza ittatibbi nton cessu chinu di pisciazza.

ibbusu